Una recensione scritta con il cuore a pezzi. Non l'ho mai nascosto e non lo nasconderò neanche ora. Io sono cresciuto con Scemo e più scemo. Non ricordo quando lo vidi la prima volta, ma purtroppo a 6 anni, ancora non andavo al cinema nel 1994, per lo meno non per questi film. Ma ai tempi i miei avevano una videoteca, quindi facile che lo vidi prestissimo, forse l'anno successivo. Non posso neanche ricordare come fu la prima volta, ma di sicuro mi rimase dentro perchè da quel momento l'avrò visto una 40ina di volte.
Lo conosco a memoria, ha segnato il mio umorismo come poche altre cose -Simpson, altro non c'è allo stesso livello-, ha segnato anche la mia amicizia con il mio migliore amico d'infanzia, Alberto, tanto che ci parlavamo quasi solo citando il film, anche ad anni di distanza.
Lo conosco a memoria, ha segnato il mio umorismo come poche altre cose -Simpson, altro non c'è allo stesso livello-, ha segnato anche la mia amicizia con il mio migliore amico d'infanzia, Alberto, tanto che ci parlavamo quasi solo citando il film, anche ad anni di distanza.
Il motivo principale del mio amore per questa pellicola era lui, il faccia di gomma, Jim Carrey, che era nei cinema (nello stesso anno, pazzesco) con altre due bombe, il primo Ace Ventura e The Mask. Era decisamente il mio idolo, a parte alcuni calciatori (ero giovane). Volevo diventare lui e nei panni di Lloyd Christmas era geniale.