Nelle sale dal 20 marzo*.
1994, San Antonio, Texas. Nicholas Barclay, 13 anni, esce di casa un pomeriggio per andare a giocare a basket al campetto. Nessuno della sua famiglia ha il tempo o il modo per andarlo a prendere e il ragazzo scompare misteriosamente.
1997 Linares, Spagna. Da una cabina telefonica arriva una misteriosa segnalazione alla stazione di polizia locale, da parte di due turisti americani. Hanno trovato un ragazzino, un connazionale, solo e impaurito. Quando la polizia va a verificare, trova solamente quest'ultimo. Dopo varie ricerche si scopre che si tratta proprio di Nicholas, rapito e sottoposto a violenze fisiche e sessuali, per 3 anni e mezzo dai suoi ignoti aguzzini. Viene subito avvisata la famiglia che corre a riprenderselo, ma qualcosa non funziona, in quasi quattro anni Nicholas è cambiato molto, persino troppo. Alcune cose possono essere spiegate dal passaggio dalla pubertà all'adolescenza, altre dal terribile trattamento a cui è stato sottoposto, ma molte non trovano alcuna spiegazione logica. Nicholas presenta dei connotati diversi, colore di occhi e capelli totalmente cambiati e uno strano accento non molto anglofono. Inoltre sembra molto più maturo di un normale diciassettenne. Eppure la famiglia lo riaccoglie senza battere ciglio, per loro quello è decisamente Nicholas. Che cosa c'è realmente sotto, qual'è la verità?