A vederlo così, Howard Shore, premiato con il Vision Award - Nescens qui a Locarno 69, ispira solo una immagine. Quella del compositore professionale, perfetto, rigido magari, incapace di un errore o di un momento di leggerezza. Nella lezione di cinema al PalaVideo, 90 minuti pienissimi, come la sala, eppure ne esce una figura sfaccettata e affascinante. Shore è sia il compositore che abbiamo appena descritto, quello dei 3 Oscar per
Il Signore degli Anelli, delle composizioni artificiali e sintetiche dei film di
Cronenberg (ben 15 insieme) e di quelle più vorticose e pindariche di Hugo Cabret o Ed Wood. Ma è anche uno dei fondatori del Saturday Night Live, lo show comico newyorkese ideato dall'amico e connazionale Lorne Michaels, di cui ha diretto la band per 5 anni e composto la famosa musichetta. E' anche l'uomo che lasciando provare insieme alla sua band, prima di ogni show, sia Dan Aykroyd che John Belushi, li ha soprannominati i Blues Brothers, dando il LA a uno successo epocale. E' anche stato compositore già a 10 anni, come fosse Mozart, ha girato tutta l'America con una big band per 4 anni aprendo i concerti di
Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jefferson Airplane e Grateful Dead tra gli altri.