-It's Carrie!
Ormai è quasi un appuntamento fisso, almeno un paio di volte all'anno mi ritrovo a dover parlare di qualche remake, preferibilmente di un classico dell'horror. Remake che nella stragrande maggioranza dei casi, se non sempre, si confermano degli sterili tentativi di rivendere la stessa storia a una nuova generazione (ma anche agli appassionati come il sottoscritto, che prima gridano la loro indignazione sul web e poi puntualmente ci ricascano, per una strana e inguaribile forma di masochismo). L'unica cosa peggiore di doverli vedere è doverne parlare, forse perché dopo tanti anni e tante visioni si esauriscono i giri di parole, le battutacce e le iperboli, forse perché sono film così poveri di idee che finiscono per prosciugare anche la creatività di chi li guarda. Fatto sta che ci risiamo, ma prendiamola alla larga: