In un mercato saturo come quello dell'horror, e con pochi film all'attivo, Scott Derrickson è riuscito a farsi un nome. Era piaciuto molto il suo L'Esorcismo di Emily Rose, con cui si era imposto all'attenzione del pubblico, e probabilmente è piaciuto ancora di più il recente Sinister, su cui il sottoscritto conserva ancora qualche perplessità.
Questo Liberaci dal male però nasce ancora prima, nel 2004, quando il produttore Jerry Bruckheimer chiede a Derrickson di sceneggiare Beware the Night di Ralph Sarchie e Lisa Collier Cool, un resoconto delle misteriose esperienze vissute dall'agente Sarchie (è proprio lui a consigliare a Derrickson il libro su Anneliese Michel, da cui sarà tratto L'esorcimo di Emily Rose). La sceneggiatura però è rimasta nel cassetto per dieci anni, finché lo stesso Derrickson se n'è ricordato e ha deciso di dirigerla personalmente.
Siamo nel Bronx, in una New York quasi irriconoscibile per quanto è cupa e uggiosa. L'agente Sarchie (Eric Bana, ma in origine doveva essere Mark Whalberg) trascura la famiglia per indagare su una serie di crimini apparentemente inspiegabili. Aiutato da padre Mendoza, un prete insopportabilmente cool, scorpirà che i suoi casi hanno a che fare con il soprannaturale.