Speciale Far East Film Festival 16.
Andrew Leavold è un pazzo, e chiunque lo conosce ve lo può confermare. Andrew è un movie geek australiano, un patito di cinema all'ultimo stadio, uno che se incontrasse Tarantino ne verrebbe fuori una discussione interessantissima che durerebbe anni (e hanno in comune anche il medesimo backgound da videonoleggio). E' talmente esperto di cinema che avendo visto tutto quello vale la pena vedere e che è conosciuto a tutti, si è dato ai b-movies di più infimo livello. Si è così imbattuto in un paio di film filippini strani quanto spettacolari; uno era The Impossible Kid e l'altro For Y'ur Height Only. Il secondo è addirittura una parodia dei film di James Bond. Protagonista di entrambi è Weng Weng un attore adulto alto 90 cm -guai chiamarlo nano. I film sono davvero spassosissimi, con il nostro piccolo agente segreto 00 alle prese con super criminali, sparatorie, esplosioni e naturalmente tante focose amanti.
Leavold, che ricordiamo, è pazzo, si è innamorato talmente di Weng Weng che ha deciso di partire alla volta delle Filippine per trovarlo o per lo meno per coprire qualcosa su di lui, come il vero nome, cos'altro avesse fatto etc... Tranquilli se non avete idea di chi sia sto Weng Weng, neanche nella sua patria d'origine se lo ricordano più in tanti. Leavold alla fine ci ha messo 7 anni, ma ha scoperto tutto quello che era possibile scoprire e ne ha tirato fuori questo bellissimo documentario su uno dei più grandi eroi sconosciuti dell'exploitation.
Weng Weng venne adottato in giovane età, una famiglia di sceneggiatori-produttori, i Caballes, che ne fecero una star, e lo sfruttarono il più possibile. Nato come spalla comica e come cattivo (in un filmone come Chopsuey Met Big Time Papa) divenne presto protagonista buono e serio antagonista dei criminali per poi diventare il giustiziere del west in The cute... the sexy 'n the tiny e Da Best in Da West.
Poi un giorno scomparve per sempre, dopo soli 10 anni di fulgida carriera. Che cosa gli è successo? E'ancora vivo? Leavold intraprende un viaggio che lo porterà non solo a conoscere la risposta a queste domande ma anche incredibilmente a scoprire il passato recente delle Filippine, il regime dei Marcos, l'utilizzo della Cultura come propaganda e molto altro.
The Search for Weng Weng è un interessantissimo documentario su un mito dei b-movies, è un reportage atipico di un'altra faccia del cinema. Proprio quando mostra di più il fianco alla critica (perchè va bene tutto ma una bio di 80 minuti su un attore sconosciuto e sfruttato, alla lunga può annoiare) ecco che sposta l'attenzione su qualcosa di più serio, sul potere, sulla politica e di come Weng Weng e il cinema filippino si ritrovarono in mezzo a tutto ciò. Controlla la fonte d'intrattenimento più importante e amata dal paese e controlla il paese stesso. Il giullare di corte ancora una volta utilizzato, come nel barbaro medioevo, dal Re di turno per sollazzarsi e per distrarre.
Il più grande pregio del documentario però è forse quello di farci conoscere i film di Weng Weng e le sue mirabolanti imprese, tutte fatte dal vero -perchè uno stunt nano dove lo trovi?. Un cinema spassoso ed esperto conoscitore della materia che copia.
Verrà proiettato al Far East Film Festival di Udine il 1 maggio. Non lasciatevelo scappare.
Poi un giorno scomparve per sempre, dopo soli 10 anni di fulgida carriera. Che cosa gli è successo? E'ancora vivo? Leavold intraprende un viaggio che lo porterà non solo a conoscere la risposta a queste domande ma anche incredibilmente a scoprire il passato recente delle Filippine, il regime dei Marcos, l'utilizzo della Cultura come propaganda e molto altro.
The Search for Weng Weng è un interessantissimo documentario su un mito dei b-movies, è un reportage atipico di un'altra faccia del cinema. Proprio quando mostra di più il fianco alla critica (perchè va bene tutto ma una bio di 80 minuti su un attore sconosciuto e sfruttato, alla lunga può annoiare) ecco che sposta l'attenzione su qualcosa di più serio, sul potere, sulla politica e di come Weng Weng e il cinema filippino si ritrovarono in mezzo a tutto ciò. Controlla la fonte d'intrattenimento più importante e amata dal paese e controlla il paese stesso. Il giullare di corte ancora una volta utilizzato, come nel barbaro medioevo, dal Re di turno per sollazzarsi e per distrarre.
Il più grande pregio del documentario però è forse quello di farci conoscere i film di Weng Weng e le sue mirabolanti imprese, tutte fatte dal vero -perchè uno stunt nano dove lo trovi?. Un cinema spassoso ed esperto conoscitore della materia che copia.
Verrà proiettato al Far East Film Festival di Udine il 1 maggio. Non lasciatevelo scappare.
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