Proprio qualche mese fa, chiacchierando
a proposito di V/H/S, riflettevo sul fatto che l'horror
antologico sta tornando di moda con molta discrezione, almeno nel
panorama del cinema indipendente. Proprio mentre quell'esperimento
non proprio riuscito si preparava a (non) arrivare nelle sale, già
si vociferava di questo ABCs of Death, un film che si proponeva di
portare la struttura antologica alle sue più estreme conseguenze,
coinvolgendo la bellezza di 26 registi più o meno noti nella
realizzazione di ben 26 cortometraggi diversi.
Ad ogni regista è stata assegnata una
diversa lettera dell'alfabeto anglosassone che sarà l'iniziale di
una parola a scelta, un input per inventare una storia dell'orrore
che insieme a tutte le altre andrà a costruire una macabra
enciclopedia delle morti violente.
I nomi in ballo sono veramente tanti e
i vari continenti sono molto ben rappresentati, accanto ai padroni di
casa americani troviamo infatti un folto gruppo di registi
sudamericani, un paio di europei (italiani esclusi naturalmente),
qualche pazzo giapponese e poi australiani, indonesiani, inglesi,
canadesi... insomma ce n'è per tutti i gusti, talmente tanta gente
che è difficile dedicare il giusto spazio ad ognuno dei
cortometraggi, quindi per ragioni pratiche mi soffermerò sui più
interessanti o su quelli di registi particolarmente promettenti,
(s)fortunatamente la maggior parte dei corti galleggiano tra il
mediocre e l'insignificante.