7 luglio 2012. Il fascicolo n° XXXX (no il numero non lo so) con nome Natalie Wood poco sotto, viene riaperto da un impiegato di un ufficio di polizia di Los Angeles. Su richiesta del medico legale Lakshmanan Sathyavagiswaran (vi sfido a ripeterlo 3 volte senza errori), pochi mesi prima era stato riesumato il cadavere della famosa attrice per ulteriori controlli "in seguito all'emersione di non meglio identificati nuovi elementi". Il medico ha ravvisato segni mai notati prima sulle braccia, sul collo e sulle gambe della donna, e ha deciso di cambiare il certificato di morte, attribuendo il decesso ad "annegamento e altre cause non definite". In sostanza, Sathyavagiswaran non se la sente di escludere la possibilità che la donna sia stata aggredita prima di cadere in acqua. Boom! Lo scoop del secolo.
Vi siete persi? Non sapete di cosa sto parlando? State ancora cercando di ripetere il nome del medico? Urge un riassunto e soprattutto molte spiegazioni. Perchè è molto strano che un cadavere venga riesumato dopo 31 anni (e ancora più strano è che ci sia ancora della carne attaccata, visto che il medico ha trovato segni e lividi sul collo e sulle gambe. In formalina da 31 anni?) e perchè la morte della donna avvenne in una situazione che alimentò dubbi fin dal principio.
29 novembre 1981. Isola di Santa Catalina, la più grande dell'arcipelago delle Channel Islands. Situata a pochi kilometri di distanza dalla costa californiana e qualcuno in più dal confine messicano. E' un paradiso in terra e meta di fughe di molti divi dello star system hollywoodiano. Basta prendere il proprio yacht ancorato a Los Angeles e dopo qualche decina di minuti ritrovarsi in un oasi di pace, sole e mare.
Da qualche ora, li in zona, si erano appena concluse le riprese di Brainstorm generazione elettronica di Douglas Trumbull, un filmetto di fantascienza che ha ottenuto fama nei successivi anni non certo per la sua qualità intrinseca ma per il motivo di cui vado a parlare. Alcuni membri del cast hanno deciso di fermarsi qualche giorno e godersi una piccola vacanza. L'attrice principale, Natalie Wood e il suo collega e amico Christopher Walken, decidono di chiamare il marito di lei, anch'esso attore, Robert Wagner e gli dicono di raggiungerli e portarsi dietro lo Splendour (nome preso dal film Splendore dell'erba, il preferito da Natalie tra quelli da lei interpretati) il mega yacht di famiglia di 55 piedi.
Seguono momenti di gioia insieme, tra risate e scherzi, tipico di una compagnia gioviale. Fino alla serata del 28 novembre e le prime ore del giorno successivo. Quella sera il gruppo scende a riva per festeggiare il giorno del ringraziamento in un ristorante. Bevono moltissimo, come ricordano alcuni testimoni, e Natalie flirteggia con Walken, causando un mezzo litigio. Dopo risalgono a bordo dello yacht, ancorato nel porto.
La notte Natalie si sveglia, cammina su e giù, da poppa a prua e viceversa, forse perchè il sonno le era passato o forse nel tentativo di ritrovarlo. All'improvviso, probabilmente perchè ancora alticcia, scivola e cade in acqua. Non è chiaro cosa succede subito dopo, e approfondirò a breve. Verso mezzanotte e venti, il capitano Denis Davern si accorge che manca il dinghy (una piccola scialuppa di 12 piedi) ma non si scompone. Alle 3.30, Wagner chiama la guardia costiera quando si accorge che Natalie non c'è. Le ricerche durano fino alle 7.30 quando gli elicotteri trovano il corpo a qualche centinaio di metri di distanza.
Dobbiamo tornare ancora un pò indietro prima di approfondire al meglio la nottata.