Al cinema dal 16 aprile
Vincitore Oscar 2015 per il Miglior Documentario
Trama: La regista Poitras viene contatta da un misterioso personaggio che si nasconde dietro il nome Citizenfour. Si tratta di Edward Snowden, un tecnico della NSA pronto a rivelare in che modo il governo americano viola ogni giorno la privacy di milioni di cittadini, senza alcun motivo. Il documentario segue i giorni in cui le rivelazioni di Snowden diventano di dominio pubblico.
Citizenfour è il terzo capitolo di una trilogia sull'America post 11 settembre a firma di Laura Poitras (gli altri due sono My country my country (2006) sulla guerra in Iraq e The Oath (2010) sulla prigione di Guantanamo), regista impegnata e che proprio a causa di queste pellicole scomode, si è trasferita a Berlino in pianta stabile. Sarà proprio su consiglio di Snowden, ancora whistleblower (non esiste una traduzione fedele in italiano, in quanto il termine vago spia, è denigrante) anonimo nascosto dietro mail criptate, che deciderà di lasciare il suo paese natale.
Citizenfour ha la sfortuna di uscire tardi, ovvero quando tutto il polverone legato a Snowden, non che sia esaurito e dimenticato, ma si è sicuramente attenuato. Purtroppo la memoria media è sempre molto labile su cose fatte volutamente passare nel dimenticatoio dopo poco tempo. Eppure la sua forza e i suoi molti pregi sono ancora vividi rendendolo un documentario dall'importanza enorme.
Citizenfour ha la sfortuna di uscire tardi, ovvero quando tutto il polverone legato a Snowden, non che sia esaurito e dimenticato, ma si è sicuramente attenuato. Purtroppo la memoria media è sempre molto labile su cose fatte volutamente passare nel dimenticatoio dopo poco tempo. Eppure la sua forza e i suoi molti pregi sono ancora vividi rendendolo un documentario dall'importanza enorme.