Giorno 3
Ed
eccoci al terzo giorno di resoconti. Soddisfazione del giorno: vedere
Refn presentare Jodorofsky. E poi stringere la mano a Jodorowsky e
ricevere l'autografo di Refn.
Soshite Chichi ni Maru (Like father, like son) di Kore-Eda Hirokazu
Cosa
succede quando vieni a sapere che tuo figlio di 6 anni in realtà non è
figlio tuo ma è stato scambiato dall'ospedale con quello di
qualcun'altro? Cosa crea una famiglia? Il legame o il sangue? È questa
la premessa su cui si basa questo film giapponese, un soggetto che suona
banale ma che viene sviluppato in modo perfetto, senza scadere in modo
eccessivo nel dramma ma anzi trattando il tema in modo sensibile e
delicato. Contornato da ottime interpretazioni (specialmente da parte
dei bambini) e da dei personaggi scritti ottimamente, il film si
sviluppa senza far perdere interesse allo spettatore e facendolo
immedesimare nella situazione vissuta dai protagonisti. Sicumente una
piccola perla da tenere d'occhio per evitare che venga persa nel mare di
altri film piú importanti.
For Those in Peril di Paul Wright
Un
ragazzo di un piccolo paesino scozzese si imbarca in una nave di
pescatori (tra i quali c'è anche il fratello), la nave scompare e lui è
l' unico sopravvissuto ritrovato. Osteggiato dagli abitanti che lo
incolpano per la scomparsa della barca e perseguitato dalla morte del
fratello tenterà di tornare a vivere la propria vita. Ecco la premessa
di questa piccola opera prima scozzese che racconta una storia di base
interessante ma realizzata imitando troppo lo stile registico di Malick e
complicandola eccessivamente con delle scelte di regia che sembrano
fatte piú per mostrare quanto il regista sia figo che per un vero e
proprio significato preciso. Il film inoltre sarebbe risultato
sicuramente piú intetessante e scorrevole con una narrazione normale e
senza un finale inutilmente criptico.
La Danza de la Realidad di Alejandro Jodorowsky
Biografia famigliare e storica secondo Jodorowsky.
Dopo
dieci anni dal suo ultimo lungometraggio Jodorowsky torna alla regia
con un film che mischia autobiografia e storia con il suo stile assurdo e
surreale. Per due ore si assiste ad un viaggio che ci porterà in
svariate situazioni paradossali e con protagonisti personaggi unici in
una giostra di costumi, scenografie ed effetti speciali colorati e fuori
di testa. Lo stile puó spiazzare all'inizio ma appena si entra nella
giusta mentalità sarà impossibile non apprezzare questo film.
[Sephiroth'88]
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