sabato 16 settembre 2017

Baby Driver - Il genio della fuga di Edgar Wright


"Ti è sembrato lento?"
"No"
"Allora non è un ritardato"

Da qualche giorno anche nei cinema italiani è finalmente arrivato Baby Driver - Il genio della fuga, film diretto da Edgar Wright e che vede nel cast attoroni del calibro di Kevin Spacey, Jamie Foxx e Jon Hamm. Ma è proprio per il nome che c'è alla regia che molti andranno a vederlo. Wright, inglese, classe 1974, si è costruito negli ultimi 10 anni una folta schiera di fans adoranti (tra i quali c'è chi vi scrive ora) e ha creato un suo modo di fare cinema facilmente distinguibile ma difficilmente copiabile. A partire da La notte dei morti dementi, parodia del genere horror-zombie, passando per Hot Fuzz, parodia del genere poliziesco, fino alla migliore trasposizione in assoluto di un fumetto, quello Scott Pilgrim VS The World che ne ha confermato il talento registico, l'estro creativo e la smisurata verve comica. Per tutti questi motivi -e per la meravigliosa trama/genere scelto- l'aspettativa per Baby Driver era oltre le stelle (fomentata da un trailer-incipit di 6 minuti che anticipava il film).

venerdì 15 settembre 2017

Cosa guardiamo stasera? Quando il troppo è limitante


Che cosa ci guardiamo stasera? Dietro questa domanda si può celare la più grande insidia e la più grande perdita di tempo di sempre. Eppure ci capita quasi ogni giorno. Il problema non è che abbiamo poca scelta, ma il contrario, ne abbiamo ormai troppa.
Sarà capitato a tutti voi almeno un paio di sere di potervi rilassare davanti alla tv (o al pc) e di scegliere di vedere un bel film o una serie tv. Una volta andava così, si accendeva la tv, si faceva un giro dei canali e si decideva in base a quello che era il menu. La scelta era limitata, o si guardava quello, o si spegneva, semplice. Se si voleva vedere un film, si optava per il canale che quella sera aveva scelto di accontentare i cinefili, se invece si preferiva un programma di varietà, su quello in Italia siamo campioni del mondo.

venerdì 30 giugno 2017

Il bianco e il nero #55: La vita di Margaret Mitchell prima di Via col vento


Dedicato a Emy Otto

"La vita non ha nessun obbligo di darci ciò che ci aspettiamo"
Margaret Mitchell

Era il 30 giugno del 1936 quando uscì in alcune librerie americane il romanzo dal titolo Via col vento. Autrice era una sconosciuta Margaret Mitchell, giornalista con alle spalle già tre romanzi mai pubblicati.  In meno di due settimane avrebbe polverizzato ogni record di vendite e in meno di 10 mesi avrebbe consacrato la Mitchell, quando le venne conferito il premio Pulitzer il 3 maggio 1937. Un successo che nessuno avrebbe mai potuto lontanamente immaginare e che si sarebbe tramutato in un film tre anni dopo con Clarke Gable e Vivien Leigh, vincitore di 10 Oscar.

giovedì 6 aprile 2017

Il bianco e il nero #54: King Kong, le origini di un Dio

Ma prima di aggiungere altro, signore e signori [...] lascerò che vediate con i vostri occhi la creatura più enorme su cui abbiate mai posato lo sguardo. Era un tempo il re e il dio del suo mondo, ma è arrivato qui come un prigioniero, come fenomeno da esibire in pubblico, per compiacere e soddisfare l'insaziabile curiosità di noi esseri umani. Signore e signori! Ecco a voi Kong, l'ottava meraviglia del mondo.

Dopo il notevole successo di pubblico e critica di Kong: Skull Island, il nuovo reboot o remake della storia di King Kong, viene spontaneo chiedersi da dove arrivi una storia simile, di un gorilla gigantesco che combatte contro dinosauri preistorici in un’isola tropicale e in alcune versioni, si arrampica sull’Empire State Building di New York. E’ una storia di documentaristi, varani e persino Via col vento.

mercoledì 17 agosto 2016

Arrival Trailer del nuovo film di Denis Villeneuve


Primo teaser trailer di Arrival, il nuovo film di Denis Villeneuve. Noi vi proponiamo la versione da 1 minuto, corta, perchè sinceramente c'è tutto. Oltre questa durata forse si vedrebbe troppo, insomma, va benissimo così. BASTA TRAILER DI 4 ORE.
Arrival sarà presentato il 2 settembre 2016 in concorso alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il film, basato sul racconto Storia della tua vita, incluso nell'antologia di racconti Storie della tua vita (Stories of Your Life) di Ted Chiang.

I protagonisti sono Amy Adams, Jeremy Renner e Forest Whitaker. 
Trama: La linguista Louise Banks viene chiamata dal governo degli Stati Uniti a far parte di un team con il compito di decifrare un linguaggio extraterrestre dopo che una serie di astronavi aliene atterrano sulla Terra.

Sarà presentato anche al Toronto film festival e in America uscirà l'11 Novembre. Materiale da Oscar insomma. Non c'è ancora una data di uscita per l'Italia ma presumibilmente potrebbe essere la stessa.
Ricordiamo che il prossimo film di Villeneuve sarà il seguito di Blade Runner.


domenica 14 agosto 2016

Locarno 69 - Vincitori e considerazioni finali


E anche quest'anno si è concluso Locarno, dopo una 10 giorni fitta di cinema, incontri, ospiti e chiacchiere sulla nostra passione numero 1. Prima di tracciare un giudizio finale su questa edizione numero 69, diamo un'occhiata ai vincitori di ogni categoria.

Concorso internazionale
Pardo d’oro
GODLESS by Ralitza Petrova, Bulgaria/Denmark/France

venerdì 12 agosto 2016

Locarno 69 - Howard Shore tra SNL, Blues Brothers e Signore degli Anelli


A vederlo così, Howard Shore, premiato con il Vision Award - Nescens qui a Locarno 69, ispira solo una immagine. Quella del compositore professionale, perfetto, rigido magari, incapace di un errore o di un momento di leggerezza. Nella lezione di cinema al PalaVideo, 90 minuti pienissimi, come la sala, eppure ne esce una figura sfaccettata e affascinante. Shore è sia il compositore che abbiamo appena descritto, quello dei 3 Oscar per Il Signore degli Anelli, delle composizioni artificiali e sintetiche dei film di Cronenberg (ben 15 insieme) e di quelle più vorticose e pindariche di Hugo Cabret o Ed Wood. Ma è anche uno dei fondatori del Saturday Night Live, lo show comico newyorkese ideato dall'amico e connazionale Lorne Michaels, di cui ha diretto la band per 5 anni e composto la famosa musichetta. E' anche l'uomo che lasciando provare insieme alla sua band, prima di ogni show, sia Dan Aykroyd che John Belushi, li ha soprannominati i Blues Brothers, dando il LA a uno successo epocale. E' anche stato compositore già a 10 anni, come fosse Mozart, ha girato tutta l'America con una big band per 4 anni aprendo i concerti di Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jefferson Airplane e Grateful Dead tra gli altri.