martedì 3 luglio 2012

Il Recensore Tossico #2: Redneck Zombies

Redneck Zombies.
Film difficile, per iniziare. E' della Troma, e non si poteva non iniziare con un film Troma in effetti. Sapete cos'è la Troma, no?
No? Vergogna! E' LA casa di produzione di film trash. Ne ha fatti davvero tanti. Vi basti sapere questo. 
Redneck Zombies, dicevamo. Con Redneck si indicano solitamente gli abitanti di determinati stati degli USA, di quegli abitanti che ti immagini
intenti a bere birra in lattina con addosso solo una salopette e il fido fucile a pallettoni sempre accanto. Gente non particolarmente brillante, già
nel loro stato normale. Figuriamoci da Zombie. E ovviamente a causa di un barile di scorie radioattive tutti gli abitanti di una regione, tutti redneck, diventano zombie.
Ovviamente in zona c'è un gruppo di campeggiatori che rimarrà coinvolto nella cosa. E' una sorta di Un Tranquillo Weekend Di Paura, ma peggio.
Chi sono i nostri eroi? Apprezziamone insieme il magistrale ritratto caratteriale. Abbiamo...no ok, è tutta carne da macello senza distinzioni. Certo, abbiamo quello che beve sempre, quello che è un po' il boss della situazione, il nero isterico che però non è il primo a morire, un paio di ragazze (e pensate, c'è una quasi scena di sesso\stupro tra una di loro e uno zombie ciccione, son soddisfazioni rare), ma complessivamente sono lì solo per farsi ammazzare o far fare due risate. Il film ha vari momenti comici. No, il film ha una forte vena comica. No, il film è un film comico. Fin dall'inizio con la prima didascalia l'intento di voler essere divertente è chiaro, e i personaggi grotteschi ed esagerati ne sono solo la conferma. Non è nemmeno plausibile, non si sforza di esserlo. Il barile con le scorie radioattive viene trasportato su una camionetta senza nemmeno essere assicurato con una  corda. E' fatale che alla prima buca schizzi fuori. Ma che importa. 
Un film comico, dunque. Ovviamente se si parla di film comico con zombie non può che venire in mente L'Alba Dei Morti Dementi. Ma, no. Decisamente no. Non siamo da quelle parti, non è quel tipo di umorismo. E' umorismo becero, un redneck un po' (tanto) checca è deputato alle risate, il nero isterico di cui sopra è deputato alle risate, situazioni sciocche sono deputate alle risate. 
Ci sono Zombie, dicevamo. Quindi, come horror com'è? Tensione e paura ovviamente, e ci mancherebbe, zero. Sarebbe stato strano se ci fossero state. E a splatter come siamo messi? Qui la situazione migliora. Il finale offre molte soddisfazioni sotto questo punto di vista, ci sono un po' di grandi classici del genere come gli occhi cavati dalle orbite con l'ausilio di solamente i pollici, e soprattutto l'immancabile squartamento manuale ad opera di un nutrito gruppo di creature. Il make up è quasi sempre abbastanza scarno però, peccato. In realtà la parte finale è bella. Bisogna dirlo, quando ci vuole ci vuole. Certo ci sono continuamente degli elementi comici sbattuti qui e lì, ma se nel resto del film erano perfetti qui sembrano stonare un po' perchè il climax finale funzionerebbe anche senza. Gli zombie sono davvero tanti e iniziano a inseguire e mangiare\squartare\sgozzare\sviscerare i vari membri del gruppo, e fin qui va bene. Ne rimane viva solamente una, che inizia una lunga fuga fatta di un tema musicale monotono e fastidiosissimo (ma perfetto allo scopo) e di assalti e amene schifezze sanguinolente varie. Non male, magari il regista Pericles Lewnes (che nome, eh? Secondo solo a quelli degli sceneggiatori Zoofeet e P.Floyd Piranha) poteva dire la sua pure in un film effettivamente horror. Magari.
O magari no. Ma insomma qualche idea ce l'aveva!
A conti fatti un film discreto sotto ogni punto di vista, divertente e realizzato non malissimo. Non è mai noioso, soprattutto, nonostante la ripetitività inevitabile di fondo.

Scena Chiave: l'autopsia su uno zombie eseguita da un personaggio sotto l'effetto di acidi.

Voto al film in sè: 4 cassonetti della monnezza

Voto al film in quanto film trash: 7 cassonetti della monnezza. Se non fosse stato per l'ultimissima scena sarebbero stati anche 7 e un quarto.

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