Questa settimana
faccio un po' il paraculo e vi propino il classico riempitivo, una
bella classifica, anche se più che una classifica sarà un elenco,
perché faccio davvero fatica a mettere in ordine di preferenza
queste belle e talentuose donzelle. Ebbene si, oggi si parla di
donne, di scream queens per l'esattezza. Per tutti quelli che non
sanno cosa significa o non ci sono arrivati per intuito, la scream
queen è la protagonista o comunque uno dei personaggi principali di
un film horror, in poche parole l'urlatrice, la vittima sacrificale
che non può far altro che urlare disperata di fronte alla creatura
mostruosa di turno. Con il tempo però l'espressione è slittata
verso un significato più ampio, ed è passata ad indicare in modo
generico il personaggio femminile principale, anche quando il
personaggio in questione è più carnefice che vittima.
Pare che il titolo
Scream Queen sia stato usato per la prima volta nei confronti di Fay
Wray, la protagonista femminile del King Kong del 1933, mentre
l'espressione nella sua forma più ampia viene solitamente collegata
a Barbara Steele che nel 1960 interpretò la vendicativa strega Asa
in La Maschera del Demonio, esordio alla regia di Mario Bava.
L'argomento è
stuzzicante, e probabilmente ci tornerò in una delle rubriche
successive, magari per dedicare un po' di spazio anche alle scream
queen del passato. Per ora accontentatevi di quelle contemporanee, ho
scelto attrici abbastanza conosciute, quindi anche i non appassionati
di horror dovrebbero trovare qualche volto famigliare.
Angela Bettis
Di lei vi ho già
parlato nella rubrica su Lucky McKee.
Non è proprio
un'attrice famosissima ma magari qualcuno di voi se la ricorda in
Ragazze Interrotte dove interpretava una paziente anoressica. Nel
mondo dell'horror ha partecipato a un paio di schifezze, un remake
televisivo di Carrie e ai due film di Lucky McKee di cui parlavo
l'altra volta.
Il più
rappresentativo dei due è sicuramente May, qui Angela è
perennemente al centro della scena e si accolla un ruolo veramente
tosto, probabilmente se gestito diversamente sarebbe sfociato nel
grottesco involontario, invece lei se la sbriga benissimo, è
divertente, adorabile e tremendamente inquietante. Probabilmente il
successo del film è quasi tutto merito suo, non avrei mai pensato di
commuovermi guardando un horror.
Secondo me è
un'attrice che sa rappresentare benissimo la fragilità, ed
effettivamente questa è una caratteristica che accomuna un po' tutti
i suoi personaggi.
Sara Paxton
Vi ho già parlato
anche di lei, quindi sarò breve.
Se come me vi
siete macchiati dell'orribile crimine, l'avrete già vista in
Superhero – Il più dotato dei supereroi, o in un'altra delle
vaccate adolescenziali televisive e non a cui ha partecipato.
Ultimamente si sta
dando all'horror, ma anche qui non si può dire che abbia molto
criterio. Ha recitato nell'infame remake di L'ultima casa a sinistra
e nell'altrettanto infame Shark Night 3D, a noi però interessa il
film tra questi due, Innkeepers di Ti West.
Immaginatevi la
solita biondina dal volto angelico che compare negli horror scadenti
per attirare gli allupati, ecco, ora riducete la sua femminilità ai
minimi termini, levatele il make-up, accorciatele i capelli,
vestitela da maschiaccio e trasformatela in una nerd impacciatissima
e senza ambizioni. Non so di chi sia l'idea ma lei è fenomenale, le
serve solo un regista competente alle spalle, quindi spero che per il
futuro si dia una regolata.
Una scena memorabile:
Sheri Moon Zombie
Immagino che lei
non abbia bisogno di troppe presentazioni.
E' la moglie del
musicista/regista Rob Zombie che fortunatamente la piazza in tutti i
suoi film, anche i più orridi. E' stata Baby Butterfly nei
bellissimi La casa dei 1000 corpi e La Casa del Diavolo e ha
interpretato la madre di Michael Myers nei due dimenticabili
Halloween.
Al primo impatto
potrebbe sembrare la classica sventolona messa lì tanto per gradire,
e in un certo senso lo è, ma poi apre la bocca ed inizia a muoversi
e non te la dimentichi più. Sexy e divertentissima:
Mary Elizabeth
Winstead
E va bene sarò
onesto, lei è qui solo per il suo bel visino. Nah non è vero, e
comunque non è colpa sua, o si ? Insomma è colpa di chiunque le
scelga i ruoli, perché a parte Grindhouse il resto è quasi tutta
spazzatura (parlo solo di horror e affini ovviamente).
Melissa George
Uh lei mi piace
molto, è un po' freddina e come attrice mi ha sempre lasciato del
tutto indifferente, per non dire peggio, ma ultimamente la sto
rivalutando parecchio, se non altro per le scelte professionali degli
ultimi anni, in particolare per Triangle e A lonely place to die
(prendete nota).
Pollyanna McIntosh
Lei è qui
solamente per The Woman, un film solo ma un'interpretazione che vale
per tre. Una femminilità prorompente e animalesca messa al servizio
di un ruolo difficilissimo e interamente basato sulla fisicità.
Credo che poche attrici avrebbero accettato una parte del genere, e
comunque non so quante sarebbero riuscite ad affrontare la cosa con
il giusto distacco. Eppure lei è lì, perfettamente naturale,
sporca, nuda, incatenata ad un muro, mentre mangia da una ciotola
sotto gli occhi straniti di un'allegra famigliola.
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