lunedì 26 agosto 2013

Il bianco e il nero #52: Hedy Lamarr, la diva che inventò il cellulare e il Wi-Fi

"Devo smetterla di sposare uomini che si sentono inferiori a me. La fuori ci sarà un uomo che può essere mio marito senza sentirsi inferiore. Ho bisogno di un uomo inferiore superiore." Hedy tesoro, come si fa? Ma ti sei vista?

Molti di voi per raggiungere questo sito, probabilmente stanno usando una linea Wi-Fi con il proprio smart phone. E quanto è comodo averne una! Ti puoi spostare dove vuoi in casa tua o magari in giro per la tua città e usufruire delle gioie della rete senza per forza avere un collegamento fisso. E chi bisogna ringraziare per una simile scoperta? Un ampolloso professore americano con l'alito puzzolente e la forfora? Uno scienziato tedesco calvo con un braccio meccanico perso dopo uno dei suoi esperimenti? O magari uno studente asiatico di 20 anni tutto matematica e cartoni giapponesi? No nessuno di questi, fu una donna, una donna bellissima, giovane, un artista, un'attrice. Una dea di grande intelligenza, snobbata dal mondo della Scienza e usata ma mai accettata dal mondo del Cinema. Un'incompresa, forse un essere superiore per questo pianeta così insulso. Una che ancora prima di diventare qualcuno era già apparsa totalmente nuda sul grande schermo mentre copulava voracemente con un uomo qualunque. Una ragazza privata dal sorriso a soli vent'anni. Carnagione diafana, capelli ebano, occhi grigio-verdi e un fascino irresistibile. C'è chi la definì la donna più bella mai apparsa su uno schermo. Era Hedy Lamarr.

Hedy nacque Hedwig Kiesler il 9 novembre 1913 a Vienna figlia di una famiglia ebrea abbiente in cui babbo Emil era un businnessman di successo e mamma Gertrud era pianista. Per gran parte della sua infanzia, la vita fu uno spasso e rispecchiava le tappe tipiche delle famiglie alto-borghesi, per cui collegio in Svizzera, insegnanti privati, debutto in società etc... Hedy crebbe leggermente viziata e testarda. Già un bel tipetto.
Tutto questo fino a quando babbo Emil non si ammalò e morì in breve tempo. Caso vuole che lasciò la famiglia proprio nel bel mezzo della crisi finanziaria globale, che chiaramente colpì anche l'Austria, e i Kiesler si ritrovarono con pochi denari, sufficienti al massimo per ripagare i debiti. Hedy dovette abbandonare i suoi studi di ingegneria e diventare l'uomo di casa, grazie alla sua intelligenza e alla sua precoce maturazione.
Con i pochi soldi rimasti, investì in borsa ma non andò per niente bene. Allora provò a cercarsi un lavoro -altro che ragazzina viziata- prima come segretaria e poi come lettrice dei copioni per uno studio cinematografico locale. Se ne stava li, bellissima, seduta a leggere e chiunque entrava la notava. Uno di essi fu Gustav Machat, regista Ceco, impegnato nel suo "grandioso esperimento visivo". Prima la fece girare un po' per altri film, per impratichirla davanti alla macchina da presa e poi la scritturò per il suo capolavoro in compimenti, Estasi. E qui inizia la sua storia.

La trama di Estasi è semplice, Hedy è una bella e giovane ragazza povera che sposa un vecchio ricco e impotente. Scena clou, la corsa di lei, completamente nuda, per i campi dove alla fine incontra un uomo, bello, giovane come lei, con cui copula selvaggiamente alla faccia del batacchio smorto del marito (a fianco alcune immagini).
Visto oggi non è nulla, sono solo particolari, e non piccanti; mani che si intrecciano, dita che si allungano, pelle, perle che partono via per l'impeto, volti, mugugni, capelli. Ai tempi tuttavia fu uno scandalo, "Ah questo cinema europeo così libertino!", ma non tanto per la scena in se, ma perchè era un tradimento gratuito, un infedeltà celebrata.
Infatti la censura corse ai ripari e impose che venisse messo almeno un preambolo dove Hedy venisse mostrata come felicissima di quel matrimonio ma che poi le cose andavano come andavano, ma insomma, la colpa era soprattutto di lei, che tradiva e godeva nel farlo.
Film dell'anno a mani basse. Lei divenne subito una sensazione e nacque il nomignolo "Ecstacy girl" che non la mollerà forse più.
La carriera prese slanciò e venne presa per la nuova piece di Max Reinhardt Il sesso debole con cui girò tutta l'Europa. Abbastanza acclamata dal pubblico, la sera della prima non ricevette un banale mazzo di rose da un fan, ma una richiesta di matrimonio. Fritz Mandl si era innamorato di lei dopo Estasi e ora non voleva lasciarsela sfuggire. Primo di sei mariti, tenere nota.

Mandl la tratta come una delle sue costose cose, anzi, come una bambola. Ogni sera organizzava dei party dove la metteva in mostra e non le permetteva di spiccicare più di due parole. Oddio, niente di grave, se non fosse che quelle feste erano tutte organizzate per importanti cariche di governi fascisti. Mussolini e Hitler erano di casa insomma. Fritz si lamentava "Guai se ti azzardi a ridere ai miei party!". Non riuscirà più a ridere per tutta la sua vita dichiarerà, neanche quando era -raramente- davvero felice.
Mandl era un uomo possessivo e geloso. Arrivò a cacciare per tutto il mondo, fino all'estremo oriente, le copie di Estasi e le comprò una per una per bruciarle, in modo che nessuno potesse mai vedere sua moglie mentre simulava un orgasmo. Ovviamente la casa di produzione, capito il giochino, continuava a stampare copie, tanto quello le pagava profumatamente. Così Fritz propose un affare: un mucchio di soldi perchè voi non stampiate più copie, ok? Ok, ma ormai ce n'erano in giro così tante che era inutile.
Hedy veniva sovente chiusa in casa dove non poteva avere nessuno svago -libri, giornali, pennelli, amici attori-, l'unica cosa che poteva ottenere erano pellicce costose.
Al culmine della sopportazione, Hedy tentò la fuga due volte ma entrambe in vano. Chiese aiuto a Reinhardt ma l'amico aveva paura del marito. Così Hedy escogitò un lungo ed intelligente piano; iniziò a spendere il più possibile, cifre spaventose, nelle maggiori boutique di Vienna fino a quando Fritz le bloccò i conti e le diede solo dei soldi in contanti. Lei mise da parte tutti i soldi che le dava e un giorno scappò con un treno in direzione Londra. Era libera dopo 4 orripilanti anni di "matrimonio".

A Londra incontrò l'agente cinematografico americano Bob Ritchie, che le organizzò un incontro con il capo della MGM, Louis B. Mayer. Hedy non poteva avanzare chissà che pretese e davanti al contrattino di Mayer e all'imposizione di cambiare cognome (prima in La Mer e poi in Lamarr come Barbara La Marr, morta per overdose nel 1926) per evitare scandali a causa di Estasi, dovette cedere.
A Hollywood tentarono di cambiarla da capo a piedi. Corsi di inglese (lo parlava malissimo), nuovi abiti, persino una nuova parrucca bionda ma infine dovettero ammettere che stava meglio com'era, 100% glamour e capelli nerissimi. Tuttavia la MGM non riusciva a piazzarla, non trovava ruoli per lei. Ai tempi avevano già una bellezza esotica, la Garbo, quindi Hedy era un semplice doppione.
E allora aspettava, sola, senza amici, riservata com'era fino a che il comico Reggie Gardiner non la prese in simpatia -mica scemo- e iniziò a portarla in qualche party,  a farla conoscere. Party dove poteva parlare e sorridere, incredibile! Ad uno di questi conobbe il regista Walter Wanger che da tempo cercava il volto perfetto per il suo film, Un'americana nella casbah. Aveva già provinato 17 ragazze ma nessuna era quella giusta, fino a lei. Avrebbe fatto coppia con un irriconoscibile -oggi- Charles Boyer.
Il successo fu tanto imprevedibile quanto clamoroso. Un boom visto solo per una certa Marlene Dietrich. Una star era nata e la MGM adesso gongolava. Era la bellezza esotica di grande classe, erede di una grande casata europea, una di quelle bellezza da favola, sempre perfetta, sempre glamour -e nacque il secondo nome, Hedy Glamarr- i giornali la chiamavano "la donna più bella del cinema".

Ecco la stampa esagerò parecchio. "La donna che vi ruberà il marito!" "La macchina europea anti fascisti! Fuggita da un uomo cattivo che la teneva in un castello" "Il regalo di Vienna agli uomini" e soprattutto "Lei non E'! la Estasi Girl". Ai giornali dichiarò di essere stata traviata, che era giovane e che non capiva, la avevano coperta di vergogna ma, quella era la vecchia Hedy, questa che avete davanti è tutta un'altra persona.
Però la MGM non la trovava così perfetta, e sovente le chiedeva di perdere peso. Essendo una persona schietta non le mandava a dire quando i fan magazine la intervistavano, lamentandosi per la continua dieta a cui era sottoposta. "Non capisco tutte queste donne che parlano di dieta quando sono a dieta. Quando lo sono io rimango stesa a letto per 4 giorni, fino a quando non è finito il periodo". A un altro giornale raccontò che "quando mi trovo davanti al frigo lo ripulisco, così chiesi a un amica di chiudere a chiave il frigo e di tenere la chiave. Lei lo fece ma una sera tornai a casa tardi, avevo fame, e le rubai la chiave. Aprii il frigo ed ero a casa!". La MGM da quel momento in poi evitò di farle incontrare troppo spesso la stampa.
I ruoli, anche dopo la fama di Un americana... latitavano, e la MG faceva ancora fatica a trovarglieli, tutto questo perchè -e qui rispondo alla domanda della lettrice- Hedy non era un granchè come attrice, era molto limitata ecco. La piazzarono in coppia con Spencer Tracy e diretta da Josef von Sternberg in Questa donna è mia. Avrebbe potuto funzionare, regista tedesco, ruolo glamour, ma niente, fu un disastro.

A peggiorare la sua situazione a Hollywood ci pensarono le voci di gossip. Era ancora fidanzata con Gardinier, il comico tanto odiato dalla MGM perchè...bè perchè era solo un comico. Tentarono di farli separare ma Hedy per tutta risposta regalò al compagno una piscina da 5 mila dollari.
Fino a quando Glamarr non conobbe Gene Markey, ex marito di Joan Bennett e produttore della 20th Century Fox. Le venne presentato dalla Bennett stessa a una cena dove c'erano sia Gardinier che l'attuale compagno di Joan, quel Wanger che l'aveva lanciata. Davanti al suo comico, Hedy proruppe in "Quello è il tuo ex? Tu hai lasciato uno così??".
I due iniziarono a frequentarsi. Gardinier sparì velocemente dalla scena perchè "Oh, ma io...ho una moglie in Inghilterra...cioè non ci sentiamo proprio più però...è adulterio vero?", e la MGM godeva. Joan Bennett apparve in Crociera d'amore con un nuovo look: totalmente identica a Hedy Lamarr. Ma non c'era niente da fare, l'amore tra Markey e Lamarr era nato. Per un attimo Hedy Lamarr (23 anni) era sposata con Mandl (non ci fu divorzio, fuggì), fidanzata con Gardinier e amante di Markey (44 anni), suo futuro marito. BOOM!

Stop! Hammer time! Si era parlato di scienza, invenzioni, cervello. D''accordo, allora bisogna fare una divagazione momentanea dalla vita da stella del cinema e passare a quella meno nota di Miss Hedy / Dr Lamarr. Non la si poteva lasciare sola un attimo che si metteva a scribacchiare un disegnino sul primo foglio che trovava. Un idea per qualcosa, un progetto per uno strumento, tutto.
Quando era sposata con Mandl, alcuni scienziati austriaci avevano parlato all'uomo di un certo "rimbalzo della frequenza", ma egli non prestò minimamente orecchio, cosa che fece invece Hedy, da sempre interessata a questo tipo di argomenti. Tra tentativi di fuga e una nuova carriera a Hollywood, però il tempo era sempre poco per dedicarvisi e intanto il tempo passò.
Hedy incontrò a un party il compositore modernista George Antheil. Scorrendo le memorie di Antheil la
Ecco uno schizzo del brevetto
discussione tra i due iniziò con la donna che gli chiedeva se conosceva un modo per aumentare le dimensioni del suo seno. Da li si passò, nessuno può capire come, al rimbalzo di frequenza.
Lei aveva ancora i progetti degli scienziati austriaci e lui da tempo stava testando due piano forti meccanici che suonavano insieme, utilizzando un rullo di carta con cui sincronizzava i salti di frequenza del trasmettitore e del ricevitore. Non c'avete capito nulla? Neanche io. In breve: scovarono un modo per non rendere i missili rintracciabili dai radar.
Fantastico! Siamo immersi fino alle ginocchia nella seconda guerra mondiale, cose c'è di meglio che una simile invenzione? Peccato che l'esercito abbia risposto picche, sostenendo che il progetto era irrealizzabile e incomprensibile ("Vogliono che mettiamo un pezzo di pianoforte in un missile??"). Fine della storia, o quasi.

La notizia che Hedy fosse addirittura una con del cervello fece scalpore a Hollywood. Così bella e così intelligente? Impossibile. Poi la stessa Lamarr che tanto faceva impazzire registi e sceneggiatori? Naaaa. Eppure era vero e il brevetto n. 2292387 Lamarr/Antheil (qui tutte le immagini http://www.ncafe.com/chris/pat2/index.html) venne davvero depositato -l'11 agosto 1942 come "Sistema di Comunicazione Segreta". Antheil non si prese nessun merito, sostenendo che il suo fu solo un aiuto tecnico.
Durante un cine giornale si accennò a questa arma segreta della Estasi Girl ma poi la notizia venne presto dimenticata, tanto che persino Hedy si dimentica di citarla nelle sue memorie. Durante la guerra diede comunque un aiuto alle truppe -ci mancherebbe miss Anti nazi-  con il celebre slogan "Un bacio per 25 mila dollari" ovvero, chiunque avesse donato un minimo di 25 testoni di obbligazioni avrebbe potuto baciarla. In una sola serata, si dice, tirarono su 7 milioni. Per ora la sua storia ritorna quella di diva del cinema ma il famoso brevetto tornerà a fare capolino, più avanti.

I rapporti con la MGM erano ormai ai ferri cortissimi. Lei continuava a lamentarsi e a criticarli, loro la sputtanavano sui giornali accusandola di essere pigra, rompiballe e intrattabile. Ma ben presto le trovarono il ruolo, quello definitivo, la puttana di alto bordo, certo di classe e non proprio americana -altro che Estasi girl mai più!. La signora dei tropici ne è il primo esempio.
Per Mayer lei era ancora la puttanella nuda di Vienna e sempre lo rimarrà. Tuttavia Tropici è un successone come lo saranno Corrispondente X e La febbre del petrolio. La sua carriera riprende slancio ma il ruolo affibbiatole rimane, come si può notare in Vieni a vivere con me (con Judy Garland, James Stewart e Lana Turner), Sirena del Congo, Venere peccatrice, Disonorata e Schiava del male (tutti titoli abbastanza espliciti).
La Warner Bros. chiese il prestito per Casablanca (nel ruolo che poi andò a Ingrid Bergman) ma Mayer disse no e l'anno dopo fece I cospiratori, ovvero Casablanca più povero e meno ispirato. Dopo questo mollò la MGM e fondò una casa di produzione tutta sua, dove collaborò con molti registi di serie B.
L'ultimo grande successo arrivò a 36 anni, con Sansone e Dalila di De Mille. Era ancora bellissima e venne rilanciata alla grande la sua immagine sexy. Il film fu il campione d'incassi del 1949 ma segnò anche la fine della sua carriera, dedicando tutti gli anni 50 alla televisione, e realizzando l'ultimo film nel 1958, L'animale femmina. Ma non finì tutto qui, anzi, il bello arrivò adesso.

Ritiratasi a vita privata in Florida divenne una sorta di eremita. Non parlava con nessuno, ne si mostrava, delegò qualsiasi contatto con quel mondo esterno che la ricordava al figlio, Tony Loder. Era diventata comunque irriconoscibile, sepolta sotto ore di operazioni chirurgiche. Fece di tutto per togliersi quella faccia, che tanti problemi le aveva dato "Mi ha fatto sposare 6 volte, fatto conoscere le persone sbagliate, provocato emicranie e attacchi di cuore. E' una maschera che non riesco a togliere, è una maledizione". La cosa buffa è che quel viso era il modello più richiesto negli anni 40 dalle donne che ricorrevano alla chirurgia estetica.
Durante gli anni 60 finì sulle prime pagine delle maggiori testate scandalistiche due o tre volte. La prima nel 1966 quando venne beccata a taccheggiare in un supermercato (ci ricascherà anche nel 1991). Le accuse caddero ma uno degli allievi di Andy Warhol ci fece su un filmetto, Hedy Goes Shopping, con un attore travestito da Lamarr, botulino compreso. La seconda a fine anni 60 quando uscì l'autobiografia Ecstasy and me. Fece causa al suo ghostwriter perchè si era permesso di inventarsi molti particolari, soprattutto della sua vita sessuale. Il libro alla fine era solo un riassunto dei suoi partner sessuali e cosa avesse fatto con essi. Nonostante il giudice definì il libro "disgustoso, oltraggioso e lesivo nei confronti della signora Lamarr" non le diede ragione.
Ormai lei aveva quella nomea, quella fama di donnaccia, ed era difficile capire quanto era finto, quanto era vero e quanto era verosimile. In Mezzogiorno e mezzo di fuoco c'è addirittura il personaggio Hedley Lamarr (e fece causa a Mel Brooks). Ormai è una leggenda, schiava della sua infausta reputazione.
Ma proprio quando peggio di così non si poteva fare e quando dopo il fondo si poteva solo scavare, avvenne la rinascita.
Nel 1973, i creatori della giornata nazionale dell'inventore, pubblicarono un librettino in cui si celebravano tutte le donne inventrici (o inventori?). In mezzo a molte casalinghe che avevano escogitato modi per pulire più velocemente o cucinare meglio, c'era lei, la donna che rese i missili invisibili.
Non aveva idea che il suo brevetto venne usato per qualcosa, ma fu proprio la sua tecnologia a far indietreggiare Kruschev durante la famosa crisi missilistica di Cuba. L'ex sex symbol ora taccheggiatrice pazza, era anche colei che aveva salvato la democrazia e gli Stati Uniti d'America.
Infine nel 1997 venne onorata con un premio dalla Electric Frontier Foundation per la sua invenzione, che salvare il mondo a parte, fu anche responsabile dello spettro espanso (cito: "una tecnica di trasmissione in cui il segnale informativo viene trasmesso su una banda di frequenze che è considerevolmente più ampia di quella effettivamente necessaria alla trasmissione dell'informazione contenuta nel segnale originario stesso", in parole povere, permette più comunicazioni, senza che queste si incrocino o ostacolino) ovvero la tecnologia che permise di creare il wireless, i cellulari, il bluetooth etc... Circa 1200 invenzioni devono tutto al brevetto Lamarr/Antheil.
In seguito, una compagnia canadese si offrì di pagare il 49% degli interessi del brevetto come ringraziamento e in cambio per poter usare l'immagine di Hedy a scopo commerciale. Ed in Austria il premio per l'inventore dell'anno porta il suo nome, come il suo compleanno è la data fissata per la giornata europea degli inventori.
Quando morì, nel 2000, ritrovarono decine di progetti che negli anni aveva scribacchiato qua e là, tra cui, una sorta di bidone per i fazzoletti usati, un collare per cani che si illumina al buio ed una tecnica anti rughe basata sul concetto di fisarmonica (... non pretenderete che lo spieghi?).

Oggi Hedy è conosciuta equamente sia per la sua carriera d'attrice, con tutti i problemi che ci sono stati, e sia come inventrice, nonostante per anni nessuno se ne sia accorto. Il cinema la salvò due volte, la prima dalla povertà, la seconda dal nazismo e da un pessimo marito, ma non fu mai la sua massima aspirazione. Era nata per altro, non era portata per Hollywood che, come suo solito, la tritò per bene, la ricompose e la rivendette a prezzo maggiorato. Hedy era un animale indomabile, troppo schietto, troppo intelligente, sfaccettata, complessa, troppo vera per quel mondo di finzione, troppo avanti per quell'epoca. Finì per cedere e fare quello che gli studios le imponevano e perse quell'ultimo sforzo per sorridere.
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Note a margine.
-Nel 1966 venne scelta per il film La bambola di pezza, ma non si presentò mai sul set e venne licenziata.
-Ha ispirato il personaggio di Catwoman.
-Nel videogioco Half Life 2, il crabhead innocuo del dottor Kleiner si chiama Lamarr, in onore suo.
-La mega villa di Tutti insieme appassionatamente, era sua al tempo delle riprese.

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52! E chi l'avrebbe detto? Una puntata per ogni settimana dell'anno. Ora vado in vacanza, per davvero. Ci si rivede ...poi.

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