Nelle sale dal 20 marzo
Reduce dall'insignificante Red Lights, Rodrigo Cortés ci riprova nelle vesti di produttore con Grand Piano, terzo lungometraggio del regista e compositore (!) Eugenio Mira, ennesima produzione spagnola con cast internazionale.
Tom Selznick (Elijah Wood) è uno dei più grandi pianisti viventi, ma non calca i palcoscenici da cinque anni perché non è in grado di suonare La Cinquette, un brano "impossibile" composto dal suo compianto mentore Patrick Godureaux. Quando finalmente accetta di riprovarci, durante un concerto in onore di Godureaux, Tom trova un messaggio sullo spartito musicale: "sbaglia una sola nota e morirai".
Un po' come Buried, il film che lanciò Rodrigo Cortés, Il Ricatto vive tutto nella sua sinossi, o meglio, in un'idea che almeno sulla carta sembra sufficiente a sostenere un'intero lungometraggio. Un one-man-show in cui il povero protagonista viene tenuto prigioniero in un'unica location, lì una bara sepolta, qui il palcoscenico di un teatro, sotto gli occhi ignari del pubblico.