sabato 17 novembre 2012

Filmbuster(d)s - Episodio #16

Puntata quasi totalmente dedicata all'ultimo episodio della cinquantennale saga di James Bond, Skyfall, che ci è piaciuto tanto. In apertura 20 minuti di commenti e illazioni sulla notizia che ha sconvolto grandi cinefili e piccini: Star Wars Episodio VII sarà presto fra noi. :O


Nell'episodio #16 del podcast di Filmbuster(d)s: 

[00:03:00]Disney acquisisce Lucasfilm
[00:24:30]Skyfall









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2 commenti:

  1. Mi fa piacere condividere con voi le impressioni su Skyfall, e su molto altro della saga. Non sono una patita sfegatata, però dopo tanti anni di innamoramenti e delusioni, le discese ardite e le risalite, 007 è una sorta di "compagno di vita" e ci sono affezionata.
    Sulle Guerre Stellari, boh. Per me se avessero chiuso prima di quello con gli orsacchiotti e le libagioni finali mi sarei sentita una persona migliore. Malgrado tutto il secondo della nuova serie l'ho trovato un ricco polpettone in pieno stile Via col Vento, così retrò. Sì, ma insomma, niente di che: gli ultimi tre li ho praticamente cancellati dalla memoria.

    Grazie della puntata: ho anche preso qualche appunto per le spies stories e mi avete fatto tornare voglia di rivedere qualche 007, magari un po' dimenticato (da me).

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  2. - Grazie delle risposte su SW. Diciamo che sono d'accordo su tutto, tranne che la prima trilogia non è più bella solo per affetto. Quelli erano blockbuster di qualità, la cosa è oggettiva. Per capire perché lo erano, vi riporto un aneddoto curioso: avete presente nella riedizione di Il ritorno dello jedi quella ridicola sequenza coi due cantanti nel palazzo di Jabba? Bene, quella scena era pensata anche nel vecchio film. Solo che i pupazzi erano troppo pupazzi, e Lucas decise di tagliarla perché avrebbe fatto ridere pure i polli. Con la riedizione ha il potere del PC, quindi la rimette: ora i pupazzi sono in CGI... ma fanno ridere anche loro i polli. I nuovi film sono brutti perché Lucas è rammollito come tutti gli altri che fanno cinema fantastico oggi: crede che perché ha la CGI puà permettersi di tutto. Il senso della misura, che ben consigliava su cosa fare e come, viene annullato del tutto. Il cinema diventa scenario in cui la protagonista indiscussa è la CGI e basta, lo spettacolo fine a sé, sborone e arrogante, che soffoca anche le idee migliori.

    - Francamente la discussione sui 007 la trovo assurda. La serie è sempre stata fantastica, e soprattutto non ha mai puntato a una verisimiglianza assoluta. Con Connery c'è quela scena del cavallo, per esempio (giusto per controbattere al vostro indice su Moore come uno dei 007 più stupidi). Per quanto mi riguarda è con gli ultimi 007 che si perde parecchio. Casinò Royal non l'ho quasi sopportato, perché è troppo serioso, insopportabilmente. Preferisco il Moore che fa la battutina o la scenetta comica, preferisco Squalo ai villain musoni moderni, perché il Moore incarna (più o meno) proprio il 007 come era in partenza.

    - Anche sui topoi della serie mi meravigliate. 007 senza martini o scopata finale non sarebbe più lo stesso personaggio. Oddio, mica lo è più con gli ultimi capitoli, e forse qui avete ragione nel trovare delle discrepanze... In ogni caso, vorrei vedere comunque un finale alternativo come quello proposto dal Monco

    - Su Houstin Power ha ragione Monco: sono delle parodie a tratti davvero intelliggenti. Il terzo non lo schifate, perché è troppo assurdo per non vederlo e apprezzarlo. Ma sì, la serie è in discesa, su questo convengo. Però è in salita in assurdità

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